Astrologia e Benessere: come vivere in armonia con i ritmi della natura.

Il benessere non è solo una questione di salute fisica, ma anche di armonia tra corpo, mente, emozioni e spirito (i quattro elementi, rispettivamente: Terra, Aria, Acqua e Fuoco). L’astrologia ci offre una chiave di lettura per capire come questi aspetti siano influenzati dai ritmi della natura e dai movimenti dei pianeti. Seguire l’astrologia significa seguire se stessi, ascoltare le proprie esigenze, rispettare i propri tempi. Significa vivere in modo consapevole e responsabile, in sintonia con il cosmo e con gli altri esseri viventi. Significa trovare il proprio posto nel mondo e il proprio senso della vita.

Per iniziare a parlare di benessere, dobbiamo considerare che l’essere umano è influenzato da una serie di fattori e condizionamenti che possono aumentare o diminuire la qualità della propria vita. Tra questi, un ruolo fondamentale lo hanno i campi elettromagnetici generati dai movimenti dei pianeti, che cambiano costantemente durante il giorno e durante l’anno. Questi campi, che in passato venivano chiamati situazioni planetarie o celesti, sono alla base dell’astrologia, una disciplina che studia le relazioni tra i fenomeni astronomici e gli eventi terrestri. L’astrologia ci aiuta a comprendere come i ritmi celesti influenzino il nostro benessere fisico, mentale, emotivo e spirituale, e ci offre delle indicazioni per vivere in armonia con essi.

Un esempio di come i ritmi celesti influenzino il nostro benessere lo possiamo trovare nel periodo che va da novembre a dicembre, quando il Sole transita dal segno del Sagittario a quello del Capricorno. Il Sagittario è un segno di Fuoco, governato da Giove, il pianeta dell’espansione e della gioia. E’ un periodo di dinamismo, luce, azione, attività, feste. L’uomo, in sintonia con questo elemento, accende le lanterne, organizza le cene aziendali, scambia auguri e doni. Il Capricorno, invece, è un segno di Terra, governato da Saturno, il pianeta della restrizione e della responsabilità. E’ un periodo di staticità, buio, freddo, isolamento, introspezione. Tutto ciò che è superfluo scompare. Tutto in natura sembra immobile. E’ il momento in cui l’uomo dovrebbe approfondire il vero significato del Natale e dirigere la propria attenzione all’interiorità più profonda. Se l’uomo ignora questo cambiamento di stato tra i due segni zodiacali e continua a vivere in modo frenetico e consumistico, entra in conflitto con i ritmi naturali e ne risente anche sul piano della salute. Si appesantisce, si ammala, si stressa. Se invece segue i consigli dell’astrologia e si adatta al nuovo segno, trova il suo equilibrio e il suo benessere.

Tuttavia, l’uomo, così assorbito dall’esteriorità rigida, concentra tutte le sue attenzioni sul consumismo più eccessivo, sulla mondanità, sulla materia, tanto che il Natale diventa un’occasione di propaganda per il suo portafoglio. La conseguenza di questa disarmonia tra natura e uomo sono le malattie che arrivano inevitabilmente appena dopo la metà del segno del Capricorno.
L’ingrassamento, sia di tipo alimentare che mentale, non si adatta a questo periodo di pace, essenzialità e riflessione. L’uomo va controcorrente. È in contrasto con il campo elettromagnetico presente, o con le condizioni celesti. E dunque, terminate le feste, sono necessarie delle cure, che siano di medicina tradizionale o alternativa. Uno stato di benessere parte sempre dalla mente. Dal capire cosa si sta facendo male e come rimediare. Ogni abbuffata, per quanto inopportuna, sarebbe più naturale ad esempio ad agosto, quando anche la natura è ricca di ogni dono. Se invece impariamo a seguire i ritmi della natura saremo sicuramente più capaci di affrontare i periodi duri, faticosi, in salita. Il benessere nasce dall’ascoltare la natura.
Le terapie, anche quelle energetiche che uso per il riequilibrio dei meridiani dei miei clienti, devono arrivare in secondo luogo, se già stiamo gestendo con intelligenza un momento di squilibrio o debolezza.

Con l’augurio di riuscire a seguire sempre la corrente naturale della vita, saluto tutti.
Paolo